La rottura sottocutanea del tendine di Achille è spesso la conseguenza di una tendinite cronica sottovalutata, che ha degenerato il tendine sino a indebolirlo.La rottura può essere parziale o completa.
Il tendine di Achille è il tendine più grosso e robusto del corpo umano, dovendo sopportare metà del peso corporeo.Ecco perchè è indispensabile per l'esecuzione del passo.
Fattori di rischio possono essere l'attività sportiva oppure l'età avanzata, il diabete e l'obesità.
Si manifesta con un dolore forte e improvviso, come "un colpo alla caviglia" e dopo poco appaiono gonfiore ed ematoma.La diagnosi di certezza viene posta nei nostri ambulatori con la visita ortopedica manuale, abbinata a una ecografia del tendine.
Riconoscere una rottura del tendine di Achille in tempi brevi è fondamentale per poter immobilizzare la caviglia e procedere a un intervento chirurgico senza lasciar passare troppo tempo, con il rischio che il tendine rotto si ritiri, accorciandosi eccessivamente e necessitando di operazioni più complesse.
Il Dott. Verduci esegue l'operazione di riparazione del tendine di Achille mediante un intervento di sutura del tendine in mini-open, cioè mini-invasivo, che ha il vantaggio di abbreviare i tempi di recupero e migliorare l'aspetto estetico finale.
Dopo l'intervento, in media la riabilitazione del tendine di Achille dura 3 mesi e mira a ridurre il gonfiore, far scomparire il dolore e guadagnare la massima forza e articolarità nella deambulazione e, a seguire, nella corsa.
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