La metatarsalgia è una sintomatologia dolorosa a che si sviluppa anteriormente sotto la pianta del piede, un dolore vicino alle dita, come conseguenza di diversi fattori, spesso legati ad anomalie di appoggio delle teste metatarsali al suolo.
Si può ripercuotere anche superiormente alla base delle dita e venire avvertita quando il paziente cammina o rimane a lungo in piedi.
Non esiste un solo tipo di metatarsalgia ma a seconda dell'origine esistono:
- Metatarsalgia secondarie a malattie generali (patologie reumatiche, metaboliche o congenite);
- Metatarsalgia meccanica da carico alterato durante la marcia;
- Metatarsalgia secondaria a problemi traumatici
In alcuni casi la corrispondente articolazione metatarso-falangea può essere sublussata o lussata e possono associarsi deformità come un Alluce Valgo.
SINTOMI
Il dolore della metatarsalgia compare in corrispondenza delle teste metatarsali, spesso in associazione a delle caratteristiche callosità proprio sotto la pianta del piede stesso. Alcune volte, possono associarsi delle fitte urenti alla base delle dita che costringono il paziente a fermarsi e togliere la scarpa per massaggiare il piede.
Solitamente la metatarsalgia interessa soprattutto il 2° o il 3° raggio.
GLI ESAMI DA EFFETTUARE
Una Radiografia standard del piede, sotto carico, serve a valutare la formula metatarsale ovvero la disposizione dei cinque metatarsi.
Assolutamente indispensabile sono poi l' Ecografia del piede e la Risonanza Magnetica.
TRATTAMENTO
Il trattamento della metatarsalgia, nei casi più lievi, può essere conservativo tramite l'utilizzo di particolari plantari, scarpe più confortevoli, stretching e terapia anti-infiammatoria.
Quando siamo di fronte a casi più gravi, come ad esempio la Metatarsalgia di Civinini-Morton, il trattamento diventa chirurgico.
SINDROME DI CIVININI-MORTON
Il neuroma di Morton (o S. di Civinini-Morton) è una patologia incentrata sull'infiammazione cronica del terzo o del quarto spazio interdigitale del piede, caratterizzata dallo sviluppo di tessuto cicatriziale fibroso attorno al nervo interdigitale.
Sintomi tipici sono dolore (metatarsalgia) e sensazione di bruciore sotto la pianta del piede, tali a volte da doversi togliere la scarpa dal piede.
Nei casi più seri si ha la precisa impressione di una scossa sotto al piede.
La diagnosi è per lo più clinica e di esclusione.
La cura, negli stadi iniziali, può essere rappresentata da un opportuno plantare di scarico sulla base di un esame baropodometrico. Ottimi risultati sono stati raggiunti anche con la terapia riabilitativa, medica e infiltrativa.
Nel caso di insuccesso della terapia conservativa, l'unico trattamento valido resta quello chirurgico (neurectomia).
L'intervento viene eseguito dal Dott. Verduci in anestesia locale, con una piccola incisione sul dorso del piede, tramite la quale viene rimosso il neuroma. Visto che il nervo interdigitale è soltanto sensitivo, l'intervento non provoca conseguenze permanenti sul movimento delle dita.
Il decorso post-operatorio consente le dimissioni e di tornare a camminare praticamente dallo stesso giorno dell'intervento.
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